venerdì 1 marzo 2013

Noi siamo Erotiche

Vivo in un mondo ossessionato dall'incesto e dai baby modelle; un mondo dove si marcia contro le immagini e gli oggetti erotici e in favore della pena di morte, dove si possono comprare bikini e trucchi per le bambine, ma allattare in pubblico è ancora imbarazzante; vivo in un mondo scolpito in modo da dare spazio ai missili e ai grattacieli e ai sottomarini nucleari, roventi falli pulsanti che si spingono nelle scure acque del profondo.Vivo in un mondo saturato da proliferazione continua di immagini sessuali eppure troviamo quasi insopportabile parlare apertamente di sesso con i nostri amici, amanti, figli e genitori.
Tutto ciò crea una pubertà culturale che ci spinge a vivere nella malizia e vergogna, nella curiosità e nel ritegno.
Ci seduciamo e rimproveriamo a vicenda, negando noi stesse tramite la negazione del sesso.
Con il mito della Genesi, la sessualità femminile diventa la nemica della civiltà maschile, ma quale è stato il peccato delle donne? La conoscenza sessuale o la semplice disobbedienza?
Non importa trovare una risposta a tale domanda, perchè tutte le nostre espressioni sessuali hanno in sè il sapore della disobbedienza.
Amo la femminilità e non ho bisogno di sapere che cosa siano le donne o che cosa gli uomini per conoscere la differenza fra il trovarsi in compagnia con un uomo o una donna.
Ma che cosa ci rende femminili? Possiamo perdere i seni, la vagina e perfino la clitoride, ma non credo che la nostra femminilità dipenda da contrassegni anatomici, credo che sia qualcosa che si nasconde dietro a piccoli gesti come il rinfrescarsi il trucco o distendere una gonna.
Nel mondo del desiderio, esiste il desiderio femminile, da sempre trattato diversamente e con molte contraddizioni del desiderio maschile. L'appetito sessuale in una donna è anormale per il fatto stesso di esistere, molti atteggiamenti sessuali di basano sull'idea che le donne non siano o, non dovrebbero essere sessualmente aggressive, voraci come invece sono gli uomini. L'idea generale è che le donne dovrebbero essere più interessate ai rapporti personali che al sesso e se lo fanno è perchè ci si aspetta che lo facciano....
La bizzarra logica della misoginia in cui, le donne poichè non hanno bisogno di erezioni, dal momento in cui non mostrano alcun segno visibile di eccitamento, sono doppiamente sospette e dipinte come disponibili in un batter d'occhio. Essere una donna e sentire desiderio significa ripetere il disastroso atto di Eva.
In un mondo dove, secondo l'ideale dominante della femminilità, le donne non possono , non devono, non fanno, e se potessero e/o facessero provocherebbero danni,  non vedo come sia possibile non riuscire ad opprimere l'essere donna. Stiamo ancora discutendo se il comportamento sessuale libero sia moralmente negativo invece dovremmo semplicemente pensare che nel caos del sesso c'è pace perchè lì e l'unico luogo dove possiamo trovare gli altri in noi stessi e noi stessi negli altri.
Noi siamo erotiche, noi siamo bellezza, noi siamo proliferazione e desiderio..... noi siamo l'infinito.


                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                         

1 commento:

  1. Leggendo questo pregevole tuo pensiero , non so il perché ma mi è venuto in mente cosa erano gli Indios centro Americani prima dell' arrivo dei gesuiti, che imposero loro la copertura dei genitali o la vergogna del essere nudi ( Uccidendo un numero impressionante di esseri a causa degli stracci imposti che mantenevano l' umidità e cosi causando malattie di cui non erano protetti dagli anticorpi) Con questo voglio dire che la chiesa e le religioni hanno causato e causano il più grande danno che era possibile operare sia nella sessualità del genere umano sia nel valutare alla pari sia quella del uomo e donna insomma basta vedere come in nome del corano ancora oggi la donna viene trattata come un animale di proprietà non di uomini ma di perfette bestie irrazionali....un saluto e i miei complimenti per il modo intelligente e chiaro di come esponi le problematiche...ciao

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